Per le occupazioni permanenti, comunque non di durata inferiore all’anno, la tassa si calcola applicando la tariffa per i metri quadrati o lineari.
Le frazioni inferiori al metro quadrato o al metro lineare sono calcolate con arrotondamento alla misura superiore.
Le occupazioni temporanee sono quelle inferiori all’anno.
Le superfici eccedenti i mille metri quadrati, per le occupazioni sia temporanee che permanenti, sono calcolate in ragione del 10 per cento.
Si presumono per loro natura occupazioni permanenti soggette al pagamento della tassa:
chioschi, edicole, casotti, pensiline, vetrinette, portainsegne, infissi di qualsiasi natura o specie portanti pubblicità, annunci e simili che comunque si proiettino sul suolo;
isole spartitraffico o qualsiasi rialzo del piano pedonale;
occupazione del sottosuolo e del soprassuolo stradale con condutture , cavi, impianti in genere e altri manufatti destinati all’esercizio e alla manutenzione delle reti di erogazione di pubblici servizi. La tassa dovuta è pari a 0,77 euro per ciascuna utenza presente sul territorio comunale, con un minimo di 516,46 euro. Il numero delle utenze da considerare è quello risultante al 31 dicembre dell’anno precedente. L’importo è rivalutato annualmente in base all’indice ISTAT dei prezzi al consumo rilevati al 31 dicembre dell'anno precedente.
occupazioni di suolo o sottosuolo con distributori di carburante e relativi serbatoi.
Per le occupazioni temporanee la tassa è commisurata alla superficie occupata.
Per le occupazioni di durata non inferiore ai 15 giorni la tariffa è ridotta del 20%.
La tassa giornaliera si applica, in relazione alle ore di occupazione, al metro quadro o metro lineare.